Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 116 “Attuazione della direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e abrogazione della direttiva 76/160/CEE”, le acque di balneazione vengono classificate secondo una valutazione qualitativa, basata sui risultati dell’attività di monitoraggio svolta dal Dipartimento di Prevenzione Medico dell’ASL della provincia di Bergamo.
La classificazione delle acque di balneazione, viene aggiornata al termine di ogni stagione balneare, elaborando gli esiti analitici delle ultime quattro stagioni balneari.
La classificazione fondata su calcoli statistici in percentile (95° o 90°) prevede quattro classi di qualità delle acque di balneazione:


VALORE LIMITE
Al fine di garantire un adeguto livello di tutela della salute dei bagnanti per le acque classificate ad inizio stagione balneabili (eccellente, buona o sufficiente), il Decreto Ministeriale 30 marzo 2010, stabilisce a livello analitico un "Valore Limite", il cui superamento impone l'obbligo di immediata adozione del provvedimento di divieto temporane di balneazione.